Passepartout ECOGEST – gestione RIFIUTI (RENTRI)

Il RENTRI è lo strumento su cui il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica fonda il sistema di tracciabilità dei rifiuti e prevede la digitalizzazione dei documenti relativi alla movimentazione e al trasporto dei rifiuti.
I software PASSEPARTOUT (vedi sezione dedicata “Software Gestionali”), si arricchiscono di un applicativo per la gestione dei rifiuti e per le attività che riguardano il RENTRI.
Di cosa si tratta
RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti) è il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, gestito dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Questo sistema prevede un percorso che porterà alla digitalizzazione di tutti i documenti relativi alla movimentazione e al trasporto dei rifiuti, come i formulari di identificazione del trasporto e i registri di carico e scarico.
A chi è rivolto
RENTRI si applica a una vasta gamma di soggetti coinvolti nella gestione dei rifiuti. In generale, sono obbligati all’iscrizione:
- Produttori di rifiuti pericolosi
- Enti e imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale
- Commercianti e intermediari di rifiuti pericolosi
- Impianti di trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti
- Enti e imprese produttori di rifiuti non pericolosi con più di 10 dipendenti, con alcune eccezioni
- Consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti

Quali sono le scadenze
Le prossime scadenze relative all’iscrizione al RENTRI variano in base alla dimensione del soggetto e al tipo di rifiuto prodotto.
Nello specifico sono obbligati ad iscriversi al RENTRI:
a partire dal 15/06/2025 -> Produttori da 11 a 50 dipendenti:
- di rifiuti pericolosi
- di rifiuti non pericolosi derivanti da attività industriali e artigianali
a partire dal 15/12/2025 -> Produttori di rifiuti pericolosi sino a 10 dipendenti
Cosa intendiamo per rifiuti pericolosi?
- gli scarti della raffinazione del petrolio;
- scarti dei processi chimici industriali;
- gli scarti dell’industria metallurgica;
- gli scarti che provengono da apparecchiature elettriche ed elettroniche;
- i solventi;
- gli oli esausti;
- batterie e accumulatori …